CONOSRZI
INTENRAZIONALIZZAZIONE (Legge 134/12) (export8)
Soggetti interessati:
PMI che
intendono:
a)
diffondere a livello
internazionale i propri prodotti e servizi;
b)
sostenere loro presenza sui
mercati esteri, anche in collaborazione con imprese estere;
c)
eseguire attività di
importazione di materie prime e prodotti semilavorati per raggiungere propri
obiettivi;
d)
eseguire attività di
formazione specialistica per internazionalizzazione;
e)
procedere a qualità, tutela ed
innovazione di prodotti e servizi commercializzarti su mercati esteri anche
tramite marchi collettivi
Iter procedurale:
Consorzi per
internazionalizzazione costituiti ai sensi degli articoli 2601 e 2612 del
Codice Civile o in forma di società consortile, o cooperativa di piccole e
medie imprese industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari,
agricole, ittiche (Possono partecipare anche imprese commerciali, Enti pubblici
e privati, banche, imprese di grandi dimensioni purché
non beneficiarie di contributi e maggioranza amministratori a PMI a cui
Consorzi debbono riservare in prevalenza attività) aventi sede in Italia
Consorzi elaborano progetti di internazionalizzazione anche tramite contratti di rete
con PMI non consorziate, aventi durata pluriennale con ripartizione della spesa
per singola annualità.
Ministero Sviluppo
Economico fissa criteri per concessione contributi ai Consorzi
Servizi resi da Consorzi a PMI
sono servizi connessi a scambi internazionali
Entità aiuto:
Concessi contributi a Consorzi
per internazionalizzazione pari a 50% spese sostenute per esecuzione progetti di internazionalizzazione nell’ambito di regime “de minimis”
(200.000 € di aiuto in 3 anni) per singola impresa partecipante (consorziata o
meno), fatta salva applicazione di regimi più favorevoli. Nel caso di partecipazione
di imprese agricole o ittiche applicato regime “de
minimis” agricolo (15.000 € di aiuto in 3 anni)
Ai fini di imposte
sui redditi, somme accantonate nelle riserve costituenti patrimonio netto dei
Consorzi concorrono a formazione di reddito di esercizio, in cui riserva
utilizzata per scopi diversi da copertura perdite o aumento Fondo consortile o
capitale sociale